agenzie comunitarie
Organismi di diritto pubblico europeo, dotati di personalità giuridica, con compiti di natura tecnica, scientifica o amministrativa nei più diversi settori e aree disciplinari. Ogni a. c., per quanto attiene alla struttura, si compone di un consiglio di amministrazione, di un direttore esecutivo e di uno o più comitati scientifici o tecnici.
Si possono individuare 3 fasi nell’evoluzione del modello di a. c.: la prima risale agli anni 1970, quando furono istituiti i primi organismi comunitari decentrati e distinti dalle istituzioni dell’Unione Europea (Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, Fondazione per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro); successivamente, negli anni 1990, è nata una seconda generazione di a. c., che rispondeva all’esigenza di attuare un più capillare decentramento geografico; a partire dal 2002, infine, sono state istituite le a. c. di terza generazione, e i governi degli Stati membri hanno stabilito nei diversi territori nazionali le sedi di varie a. c., che già funzionavano con sede provvisoria a Bruxelles. Gli obiettivi generali comuni si possono riassumere nei seguenti punti: decentrare le attività comunitarie; sviluppare conoscenze e abilità operative, scientifiche o tecniche in alcuni settori specifici; svolgere un ruolo di mediazione, facilitando il dialogo fra le parti interessate a livello europeo o internazionale.
Le a. c. esistenti al 2011 sono 21:
• Agenzia comunitaria di controllo della pesca. Con sede a Vigo, è stata istituita nel 2005 per rendere più uniforme ed efficace l’applicazione della normativa vigente nel quadro della riforma della politica comune della pesca;
• Agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali. Con sede a Vienna, è stata istituita nel 2007 con lo scopo di fornire alle istituzioni europee e alle autorità nazionali competenti assistenza e consulenza sui diritti fondamentali nell’attuazione del diritto comunitario;
• Agenzia europea delle sostanze chimiche. Con sede a Helsinki, è stata istituita nel 2007 al fine di garantire una gestione coerente delle sostanze chimiche in tutta l’Unione Europea e fornire consulenza, orientamenti e informazioni di natura tecnico-scientifica sulle sostanze chimiche;
• Agenzia europea dell’ambiente. Con sede a Copenaghen, è stata istituita nel 2009 per coadiuvare nell’elaborazione delle politiche ambientali nazionali ed europee;
• Agenzia europea per i medicinali. Con sede a Londra, è stata istituita nel 1995 con il compito di tutelare e promuovere la sanità pubblica e la salute degli animali mediante la valutazione e il controllo dei medicinali per uso umano e veterinario;
• Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne. Con sede a Varsavia, è stata istituita nel 2004 con il compito di coordinare la cooperazione operativa fra gli Stati membri in materia di gestione delle frontiere esterne;
• Agenzia europea per la sicurezza aerea. Con sede a Colonia, è stata istituita nel 2002 con compiti di carattere normativo ed esecutivo nel campo della sicurezza aerea;
• Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione. Con sede a Eraklion, è stata istituita nel 2004 per garantire in ambito comunitario un elevato livello di sicurezza delle reti e dell’informazione;
• Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. Con sede a Bilbao, è stata istituita nel 1994 per promuovere l’elaborazione, l’analisi e la divulgazione di informazioni volte a migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro;
• Agenzia europea per la sicurezza marittima. Con sede a Lisbona, è stata istituita nel 2002 con il compito di provvedere alla corretta applicazione della legislazione europea e promuovere la collaborazione fra gli Stati membri in materia di sicurezza marittima;
• Agenzia ferroviaria europea. Con sede a Valenciennes, è stata istituita nel 2006 con il compito di favorire l’integrazione delle reti ferroviarie europee;
• Autorità europea per la sicurezza alimentare. Con sede a Parma, è stata istituita nel 2002 con il compito di raccogliere e analizzare dati scientifici e di individuare rischi emergenti nel campo della sicurezza alimentare;
• Centro di traduzione degli organismi dell’Unione Europea. Con sede a Lussemburgo, è stato istituito nel 1994 al fine di fornire i servizi di traduzione necessari al funzionamento delle a. specializzate e decentrate della UE;
• Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Con sede a Stoccolma, è stato istituito nel 2004 per potenziare i sistemi di sorveglianza delle patologie infettive sul territorio europeo;
• Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale. Con sede a Salonicco, è stato istituito nel 1975 per promuovere l’istruzione e la formazione professionale nella UE;
• Fondazione per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Con sede a Dublino, è stata istituita nel 1975 al fine di contribuire alla concezione e alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro in Europa;
• Fondazione europea per la formazione. Con sede a Torino, è stata istituita nel 1994 per supportare i Paesi partner nel processo di modernizzazione dei rispettivi sistemi di istruzione e formazione;
• Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (➔);
• Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. Con sede a Lisbona, è stato istituito nel 1993 per fornire ai responsabili politici nazionali informazioni sulle droghe e le tossicodipendenze utili all’elaborazione di strategie in materia di droga a livello nazionale e comunitario;
• Ufficio comunitario delle varietà vegetali. Con sede ad Angers, è stato istituito nel 1994 con il compito di gestire un sistema di privative per ritrovati vegetali, con effetto negli Stati membri;
• Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno. Con sede ad Alicante, è stato istituito nel 1994 per gestire le procedure relative ai marchi, ai disegni e ai modelli comunitari registrati.