agenzare
. Dal provenzale agensar, francese antico agencier; derivato dal latino homo gentis, gentiluomo. Con il significato di " piacere ", "esser gradito ", in Rime dubbie XXII 1 e 2 Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare / ma'che m'agenza amare e non cherere (in questo significato è abbastanza frequente nel linguaggio poetico del Duecento).