ĀGĀ, ĀGHĀ, ĀQĀ (\arabo\ od \arabo\)
Ā Vocabolo turco, il cui significato etimologico è "grande". Āghā Bey è chiamato nella famiglia turca il "fratello maggiore" (presso i Yāqūt il "padre", presso i Qīrghīz il "nonno"). Si costumò attribuire il titolo di āghā a persone di riguardo, che non sapessero leggere e scrivere, invece del titolo di efendī, applicato ai dotti, e di bey e di pascià, usato per le grandi autorità militari e politiche. Si usa ancora oggi come termine di rispetto in generale. Al tempo dei sultani e fino alle riforme dello scorso secolo il titolo di āghā era attribuito specialmente a cariche di palazzo (qīzlar āghāsī, "capo del ḥarem"; āq āghā, "capo degli eunuchi bianchi"); il comandante dei Giannizzeri era chiamato Yenīčerī Āghāsī. Fra i Turchi della Persia e in generale nell'uso persiano il vocabolo è scritto Āqā, ed ha il significato lato di "signore".