Afpak
(AfPak), s. m. inv. Acronimo ingl. che denomina l’entità geopolitica comprendente i territori dell’Afghanistan e del Pakistan.
• «Più che il lavoro della Loya Jirga credo sia pagante “scommettere” sulla Turchia quale mediatore con capacità e buoni rapporti con tutte le nazioni del teatro AfPak, Afghanistan-Pakistan. Ne parlerò al segretario generale Onu Ban Ki-moon» (Pino Arlacchi intervistato da Pier Paolo Garofalo, Piccolo, 18 novembre 2011, p. 14, Attualità) • «AfPak» è la sigla geostrategica che racchiude Afghanistan e Pakistan. È dentro quel vasto perimetro che l’Occidente fronteggia la minaccia di una riscossa dei Taliban. [...] L’eccidio dei bambini pachistani, molti dei quali sono figli di militari, sembra una conferma che i Taliban restano più forti che mai. Contando gli attentati recenti e i bilanci delle vittime questo è un dato innegabile, da una parte e dall’altra del confine montagnoso ma «poroso» che unisce AfPak. (Federico Rampini, Repubblica, 17 dicembre 2014, p. 1, Prima pagina) • «Diciamo che nella maggior parte dei casi si tratta delle stesse persone che anziché issare una bandiera bianca ne issano una nera, perché incute più timore e attira denaro. D’altra parte però Al Baghdadi ha di fatto assegnato un vice per l’Afpak, (Afghanistan-Pakistan) quindi occorre monitorare. In molti casi si sono visti i taleban combattere contro Isis, il punto è che la jihad del califfato punta a conquistare territorio» (John Francis Campbell intervistato da Francesco Semprini, Secolo XIX, 15 maggio 2015, p. 4, Dal Mondo).
- Già attestato nella Stampa del 9 febbraio 2009, p. 13, Estero (Maurizio Molinari).