AFONIA (dal gr. ἀ privativo e ϕωνή "suono"; fr. aphonie; sp. afonía; ted. Aphonie o Stimmlosigkeit; ingl. aphony)
Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in assenza di alterazioni organiche locali, anzi con piena integrità anatomica dell'organo della fonazione, per influenze derivanti dallo stato generale dell'individuo o da disturbi nervosi. Tutte le malattie della laringe, acute e croniche, in quanto ostacolano le vibrazioni delle corde vocali fino ad annullarle, oppure ne impediscono l'avvicinamento o ne hanno prodotto un'estesa distruzione, possono dare l'afonia. Questa può comparire inoltre per paralisi dei muscoli della laringe, innervati tutti, eccetto il crico-tiroideo, da fibre del nervo laringeo inferiore o ricorrente, che si staccano alla loro volta dal nervo cranico detto accessorio. La paralisi del ricorrente è spesso di origine periferica, cioè dovuta a lesioni interessanti il tronco nervoso che, nel suo lungo tragitto, contrae rapporti di vicinanza con varî organi, i quali, cadendo preda di processi morbosi, possono ingrossandosi o deformandosi, comprimere o ledere meccanicamente, stirare il nervo laringeo inferiore o addirittura coinvolgerlo nel focolaio patologico: sono soprattutto importanti la paralisi del ricorrente nell'aneurisma dell'aorta, tumefazioni delle linfo-ghiandole bronchiali, carcinoma dell'esofago, tumori del mediastino in genere, pericardite. In altri casi la paralisi delle corde vocali e quindi l'afonia dipende da lesioni del nervo vago o dell'accessorio, o da lesioni organiche del sistema nervoso centrale (paralisi bulbare, sclerosi multipla a forma bulbare). Non è rara l'afonia negli isterici, nei quali però può, nondimeno, essere integra la possibilità di cantare e di tossire. Vi è ancora un'afonia spastica, dovuta non a paralisi ma ad un disturbo della coordinazione dei muscoli delle corde vocali, per cui ad ogni tentativo di fonazione, per la contrattura dei muscoli tensori delle corde, queste si giustappongono fra di loro così da render impossibile l'emissione del suono laringeo. L'afonia spastica dipende spesso da eccessivo strapazzo della voce e rientra così fra le malattie professionali (predicatori, oratori). L'afonia può esser infine in rapporto con lo stato generale profondamente indebolito, come avviene negli stati di estrema cachessia, di inanizione, ecc.