AFIDNA (o Afidne: "Αϕιδνα, 'Αϕίδναι Aphidna)
Antica località della Diacria attica, situata a N. del Pentelico e presso le pendici del Parnete, vicino al corso del fiume Charadra, che dal Parnete trae le sue origini. La sua vetustissima importanza è testimoniata dalla leggenda indigena, ad essa riferita, del ratto di Elena da parte di Teseo e della sua liberazione per merito dei Dioscuri, aiutati da altri eroi eponimi; la Elena di tali leggende probabilmente non è quella laconica, ma la figlia di Nemesi, adorata nella vicina Ramnunte. Afidna è elencata quale una delle 12 città dell'Attica anteriori a Teseo; secondo la costituzione di Clistene, formò un demo assegnato alla tribù Aiantìs; durante l'epoca classica, fu una delle fortificazioni più munite dell'Attica, una di quelle nelle quali, secondo Demostene, la popolazione rurale doveva trovare rifugio in caso di pericolo. Alcune rovine della cinta sono ancora visibili; dell'antichità del luogo dànno inoltre testimonianza alcune tombe scavate nelle vicinanze, e contenenti ceramica preellenica di un tipo peculiare della Grecia centrale, chiamata oggi per lo più ceramica di Egina, contemporanea alla ceramica micenea primitiva.
Bibl.: S. Wide, in Ath. Mitth., XXI (1896), p. 385 segg.; D. Fimmen, Die kretisch-mykenische Kultur, 1924, p. 77; Chandler, in Journ. Hell. Studies, XLVI (1926), p. 16 segg.