AFFILIAZIONE (lat. affiliatio)
Speciale forma di contratto successorio usato spesso nel Medioevo presso le popolazioni romane, specialmente in Sardegna, accanto al testamento. Ebbe i caratteri dell'adozione e insieme della donazione mortis causa. La sua frequenza e diffusione, in sostituzione del testamento, si spiega con la certezza delle sue conseguenze giuridiche, essendo un atto compiuto fra vivi, e irrevocabile. Un'applicazione si ebbe nel diritto romano volgare, chiamando Cristo, i santi, le chiese e le pie fondazioni a prendere il posto dei figli, o a concorrere nell'eredità insieme con essi. L'effetto dell'affiliazione si aveva soltanto con la morte dell'affiliante; non era tuttavia permesso di annullare in vita la donazione già fatta. Il beneficato, prendendo il posto di un figlio, doveva intervenire in tutti gli atti per i quali occorreva l'intervento dei figli. Spesse volte si trovano nell'atto talune clausole, come, ad esempio, l'obbligo degli alimenti, l'obbligo di sposare la figlia dell'adottante o di dotarla, e simili. Questo istituto scomparve col risorgere del diritto romano nel secolo XII.