Termine coniato da G. Keplero (dal gr. ἀπό «lontano da» e ἥλιος «sole») per indicare il punto dell’orbita ellittica descritta da un astro intorno al Sole, in cui l’astro stesso si trova alla massima distanza dal Sole.
afelio
afèlio [Der. del lat. aphelium, termine creato da J. Kepler con il gr. apó "lontano da" e hélios "Sole"] [ASF] Punto dell'orbita descritta da un astro (pianeta, cometa, ecc.) intorno al Sole in cui è massima la distanza dal Sole; in tale punto si parla di astro afelìaco o astro afèlico.
È l'estremo dell'asse maggiore dell'orbita terrestre (che ha forma di ellisse) più lontano dal fuoco occupato dal sole, ed è la posizione in cui trovasi la Terra verso il 3 luglio.
afelio
afèlio s. m. [dal lat. scient. aphelium, voce creata da Keplero con il gr. ἀπό «lontano da» e ἥ λιος «sole»]. – In astronomia, estremo dell’asse maggiore dell’orbita ellittica descritta da un astro intorno al Sole, in cui l’astro...
afeliaco
afelìaco (o afèlico) agg. [der. di afelio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’afelio: moto a. degli astri; osservazione a. delle comete, in vicinanza dell’afelio.