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Aezio Eretico

Dizionario di filosofia (2009)
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Aezio Eretico


Eretico (n. Celesiria - m. Costantinopoli 367 ca.). Studiò con maestri ariani teologia in Antiochia, e ad Alessandria filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4° sec. sostenne l’impossibilità logica dell’identità o somiglianza «sotto l’aspetto della divinità» del Padre col Figlio, che diceva «di altra sostanza» (ἐξ ῾ετέρας οὐσίας), e creato «dal nulla» (ἐξ οὐκ ὄντων). Diacono in Antiochia (350), destituito ed esule, fu richiamato da Eudossio (358), ma condannato dai semiariani nel 3° concilio di Sirmio e in quello di Seleucia (359), e confinato. Liberato, fu consacrato vescovo senza sede sotto Giuliano l’Apostata. Con il discepolo Eunomio, fondò l’ala estrema del partito ariano (aeziani o anomei). Ci resta di lui (in Epifanio, Panarion adversus omnes haereses, 76, 11) un Συνταγμάτιον («Trattatello» su Dio ingenerato e generato).

Vedi anche
battaglia dei Campi catalaunici Scontro avvenuto nel 451 d.Campi catalaunici, battaglia dei tra Ezio e Attila in una pianura del territorio dei catalauni, antica popolazione gallica. Si registrò un enorme numero di morti e nessuno uscì dalla lotta nettamente sconfitto, ma Ezio e il suo esercito, composto da romani e barbari (caratteristico ... Bonifàcio Bonifàcio (lat. Bonifatius). - Generale romano (m. nel 432 d. C.); al servizio di Onorio, combatté contro i Vandali in Spagna (422) e contro i Mauri in Africa. Qui, alla morte di Onorio (423), si schierò a favore del figlio Valentiniano, ma caduto in sospetto presso la corte imperiale, fu richiamato ... Teodorico I re dei Visigoti Nipote (m. 451) di Alarico, successe a Vallia (419). Desiderando estendere il suo dominio, combatté contro i Romani; successivamente unì le sue forze a quelle del generale romano Ezio, contro l'invasione di Attila, e perì nella battaglia dei Campi catalaunici. Valentiniano III imperatore Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, sancendo il declino dell'Impero. Dopo che ebbe ucciso per invidia Ezio, l'ultimo grande generale ...
Altri risultati per Aezio Eretico
  • Aezio (o Ezio)
    Dizionario di Storia (2010)
    Aezio (o Ezio) Ministro e generale dell’imperatore romano Valentiniano III (n. 390 ca.-m. 454). Dopo aver combattuto diversi popoli germanici, riuscì a contenere e poi a vincere Attila nella battaglia dei Campi catalaunici (451), ma fu meno fortunato nel fronteggiare l’invasione unna in Italia (452). ...
  • Aèzio
    Enciclopedia on line
    Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità logica dell'identità o somiglianza "sotto l'aspetto della divinità" del Padre col Figlio, ...
  • AEZIO
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Eresiarca. Nacque in Celesiria, e, dopo aver esercitato varî mestieri, studiò in Antiochia sotto maestri ariani. Ad Alessandria, più tardi, venne a contatto con peripatetici, e d'allora in poi il suo pensiero rimase sotto l'influenza aristotelica, che diede un colorito speciale alla sua teologia [v. ...
Vocabolario
aeziano
aeziano s. m. [dal lat. tardo Aĕtianus]. – Nome dei seguaci dell’eretico Aezio (sec. 4°), detti anche anomei.
erètico
eretico erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di...
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