aerosol
Sospensione in un gas di particelle di piccole dimensioni, liquide o solide. Generalmente il diametro di tali particelle disperse può variare tra 10−3 cm e 1 μm. Tuttavia nei casi in cui il fluido sia in moto turbolento possono essere presenti anche particelle di diametro maggiore. Gli aerosol si formano per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione di un gas propellente o per gorgogliamento di aria o di altri gas in contenitori di liquidi. Essi sono instabili e pertanto soggetti a coagulazione: in particolare i più instabili sono quelli con particelle grandi (perché tendono a precipitare) e piccole (perché essendo soggette a intensi moti browniani subiscono molte collisioni che possono causare aggregazione). In ogni caso, la velocità dei processi di coagulazione è significativamente influenzata dalle correnti convettive del gas in cui sono disperse. Gli aerosol giocano un ruolo importante nella meteorologia, e, infatti, esempi tipici di aerosol sono le nuvole o la nebbia dove la fase disperdente è l’aria mentre la fase dispersa sono finissime gocce d’acqua. Un ulteriore esempio di aerosol è costituito dal particolato atmosferico, composto da microparticelle solide di inquinanti organici, residui carboniosi, metalli, fibre e altri composti dispersi nell’atmosfera, ed è considerato come l’inquinante di maggior impatto nelle aree urbane. Nell’industria, si impiegano in forma di aerosol numerosi prodotti (insetticidi, vernici, lacche per capelli, cere per mobili, deodoranti ecc.) che vengono emessi in forma dispersa per l’azione di un gas liquefatto o compresso. Vi sono inoltre gli aerosol generati da bombolette spray, solitamente in alluminio, contenenti del liquido la cui espulsione avviene grazie a un gas liquefatto che funge da propellente. Il gas, compresso sino a raggiungere lo stato liquido, nel momento in cui viene fatto fuoriuscire violentemente attraverso un piccolo ugello trascina con sé anche la materia prima liquida con cui era stato miscelato dando luogo appunto a un aerosol. La parte gassosa del composto solitamente si dissolve nell’aria separandosi dalla parte liquida.