AEROFILLI (dal gr. ἀήρ "aria" e ϕύλλον "foglia"; fr. feuilles aeriennes; sp. aerofili: ted. Luftblätter; ingl. aërial leaves)
La denominazione è riservata a quelle foglie di piante acquatiche che, sviluppandosi su germogli emersi, vengono a trovarsi nell'ambiente aereo a differenza degl'"idrofilli", o foglie sommerse e degli "aeridrofilli", o foglie galleggianti, secondo la nomenclatura introdotta nel 1890 da Giovanni Arcangeli (v. queste voci e la voce foglia). Es. di aerofilli: Ranunculus aquatilis, Sagittaria sagittaefolia, Trapa natans, Limnobium Spongia. Cabomba aquatica.
Bibl.: G. Arcangeli, Sulle foglie di piante acquat. e special. sopra quelle di Nymphaea e di Nuphar, in N. Giorn. Bot. Ital. (1890), p. 441; J. Costantin, Les feuilles des plantes aquat, in Ann. des. Sc. Nat., s. 7ª, III (1886), p. 94.