ALBERTINUS, Aegidius
Scrittore satirico tedesco, nato a Deventer nel 1560. Ebbe molti uffici presso la corte bavarese e fu anche segretario privato dell'elettore Massimiliano di Baviera. Morì a Monaco nel 1620. Scrisse in tedesco in un'età in cui in Germania quasi tutti scrivevano in latino. A lui si debbono varie traduzioni o meglio rifacimenti di opere straniere, fra le quali il Guzman de Alfarache di M. Alemán, ch'egli volse liberamente in tedesco nel 1615 col titolo: Der Landstörtzer Gusman von Alfarache, introducendo così, per primo, il romanzo picaresco spagnuolo in Germania. Se non che, interessante soprattutto in questi suoi rifacimenti è la spiccata tendenza didattico-moraleggiante che si ritrova sempre, sotto la satira, nei suoi scritti originali, come nel Luzifers Königreich und Seelengejaid (1616), edito di nuovo da R. von Liliencron nel 1883, e che è del tutto assente o almeno puramente formale nei racconti picareschi spagnuoli.
Bibl.: C. von Reinhardstöttner, in Jahrbuch für Münchener Geschichte, 1888, pp. 13-86; H. Rausse, Geschichte des Schelmenromans in Deutschland, Münster 1908; R. Bottacchiari, Grimmelshausen, Torino 1920.