Uomo politico francese (Lumigny, Seine-et-Marne, 1841 - Bordeaux 1914). Combatté in Africa (1863) e poi a Metz, nella guerra franco-prussiana. Durante la successiva prigionia in Germania prese contatto col cattolicesimo sociale tedesco; insieme al marchese De la Tour du Pin e ad altri, fondò i Circoli cattolici operai, dei quali divenne il maggior esponente politico. Sostenne l'elevazione del mondo operaio, in spirito di collaborazione di classe, contrapponendo al moderno liberalismo un corporativismo cristiano. Dal 1876 al 1910 rappresentò come deputato monarchico e cattolico il collegio di Pontivy (Morbihan). Sebbene compromesso nel tentativo di Boulanger, tentò la costituzione di un partito cattolico legittimista; ma poi si sottomise all'enciclica di Leone XIII (1892), facendo dichiarazione di lealismo allo stato repubblicano. Dal 1897 fu membro dell'Académie française.