Olivetti, Adriano
Ingegnere e industriale (Ivrea 1901-Aigle, Svizzera, 1960). Entrato giovanissimo nella società fondata dal padre Camillo – che nel 1908 aveva dato avvio, nello stabilimento di Ivrea, alla costruzione delle prime macchine da scrivere italiane – ne divenne direttore generale nel 1933. Succeduto al padre come presidente nel 1938, in questa veste provvide a una radicale trasformazione della struttura organizzativa della società, preludio alla successiva espansione di questa. Notevoli sono state anche le sue iniziative di carattere sociale, assistenziale, culturale e ricreativo in relazione con gli insediamenti industriali della società Olivetti, per le quali si valse dell’opera di architetti, urbanisti, designer impegnati nel movimento moderno. Diede vita (1948) nel campo politico al Movimento di comunità, per il quale fu eletto deputato nella terza legislatura della Repubblica (1958), e svolse un’appassionata e proficua attività in campo culturale con le Edizioni di Comunità.