Lemmi, Adriano
Patriota e politico (Livorno 1822-Firenze 1906). Commerciante, nel 1847 conobbe a Londra Mazzini e, due anni dopo, lo raggiunse a Roma per contribuire alla difesa della Repubblica. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 1853, L. riparò in Svizzera, quindi a Costantinopoli. Nel 1857 concorse a finanziare la spedizione di C. Pisacane. Dopo il 1860 ebbe da Garibaldi a Napoli la concessione di una ferrovia nel Mezzogiorno e più tardi il monopolio dei tabacchi. Fu detto «il banchiere della rivoluzione italiana».