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CASTELLESI, Adriano

di Enrico Carusi - Enciclopedia Italiana (1931)
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CASTELLESI, Adriano

Enrico Carusi

Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto Alessandro VI anche tesoriere generale. Per i buoni uffici di Enrico VII fu nominato vescovo di Herersford nel 1502; il 13 maggio 1503 venne eletto cardinale. Pochi mesi dopo Alessandro VI morì, dopo una cena in una vigna del C. Giulio II non gli fu ostile. Intrighi diplomatici lo costrinsero a una serie di fughe da Roma, dovute al suo timore del papa. Comparve, forse a torto, fra i promotori del conciliabolo di Pisa. Prese parte al conclave del 1513, e partecipò alle sessioni del concilio Lateranense. La sua azione politica gli attirò le gelosie e le ire dei rappresentanti inglesi a Roma, di Bainbridge, arcivescovo di York e più ancora del successore di questi, Wolsey. La catastrofe del C. fu però determinata dalla partecipazione alla congiura del Petrucci contro Leone X. Condannato, ricevette il perdono, ma pagata la pena pecuniaria imposta, fuggì ancora una volta da Roma. Nella sua assenza Wolsey sequestrò le rendite del suo rivale in Inghilterra, ne fece occupare il palazzo (ora Torlonia) in Borgo, e spiegò tutta la sua attività affinché il suo nemico, nel concistoro del 5 luglio 1518, venisse degradato e consegnato al braccio secolare. Dalla morte di Leone X non si ha più notizia del C.; dev'essere stato ucciso nel viaggio allora intrapreso da Venezia a Roma, ma nessuna fonte ne parla. Oltre al suo gusto artistico, sono documenti della sua cultura molti scritti, alcuni stampati, nei quali rivela spirito arguto di fine motteggiatore. Tra le sue opere a stampa ha speciale interesse lo scritto De vera philosophia (Bologna 1507). Lettere inedite sono conservate nella Vaticana.

Bibl.: Ferri, Epistulae adversus Alambertium. Praecedit commentarius de rebus gestis et scriptis Hadriani Castellensis Cardinalis, Faenza 1771 (con elenco ragionato degli scritti); L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali della Santa Romana Chiesa, III, Roma 1793, p. 302 segg.; Br. Beghardt, Adrian von Corneto, Breslavia 1886; A. Ferrajoli, Il matrimonio di Adriano Castellesi, in Archivio della Regia Società Romana di storia patria, XLII (1919), p. 295 segg.; id., La congiura dei cardinali contro Leone X, in Miscellanea della R. Società Romana di storia patria, VII (1920); Diario di Giacomo Gherardi da Volterra, in Muratori, Rerum Ital. Scrip., XXIII, parte 3ª, nuova edizione a cura di E. Carusi, Città di Castello 1904, dove, in appendice alla prefazione, sono pubblicate parecchie lettere e alcuni componimenti poetici del cardinale Adriano.

Vedi anche
Alessandro VI papa La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche mecenate di umanisti e artisti. Vita e attività Don Rodrigo de Borja y Doms (Játiva forse 1431 - Roma 1503); creato cardinale ... Sisto IV papa Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 a Padova; successivamente insegnò teologia, logica e filosofia a Padova, Bologna, Firenze, Perugia ... Luigi d' Aragóna Ecclesiastico (Napoli 1474 - Roma 1519), nipote di Ferdinando I re di Napoli. Cardinale (1496), dopo una missione in Spagna e in Francia per conto del re di Napoli (1499-1503), fu, a Roma, influente collaboratore politico di Giulio II e molto vicino, pur senza incarichi di rilievo, a Leone X. Andrea Ammònio Nome col quale è noto l'umanista Andrea Della Rena (n. Lucca 1477 - m. in Inghilterra 1517). Segretario (1513) di Enrico VIII d'Inghilterra, amico di J. Colet, di T. Moro e di Erasmo, contribuì alla formazione della cultura umanistica inglese. Delle sue opere latine (fra cui un Panegyricus delle vittorie ...
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    Dizionario di Storia (2010)
    Ecclesiastico (n. Corneto 1461 ca.-m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest’ultimo lo creò cardinale nel 1503. Inimicatosi con il successore, Giulio II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla ...
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    Ecclesiastico (n. Corneto 1461 circa - m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest'ultimo lo creò cardinale nel 1503. Inimicatosi con il successore, Giulio II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 ...
  • CASTELLESI, Adriano
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 21 (1978)
    (Adriano da Corneto) Gigliola Fragnito Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. 103). Incerte le origini della famiglia che sembrerebbe aver avuto parte nella vita pubblica della cittadina; oscuro ...
Vocabolario
adrïano
adriano adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
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