ADRĀT o Adderet (ben), Shĕlōmōh (Salomone)
Rabbino spagnuolo, nato a Barcellona verso il 1235-40, morto verso il 1310. Capo del rabbinato della sua città, fu uno dei più celebrati e dei più autorevoli rabbini del suo tempo, e a lui si rivolgevano per averne responsi in materia rituale e in materia dogmatica non solo gli Ebrei della penisola iberica e della vicina Francia, ma anche quelli dell'Italia, dell'Europa centrale, dell'Asia minore, e dell'Africa settentrionale. Sotto i suoi auspici fu compiuta, per corrispondere al desiderio espresso dalla comunità ebraica di Roma, la traduzione ebraica del commento arabo di Maimonide alla Mishnāh, di cui prima solo una parte era stata tradotta. Quando sorse nelle comunità ebraiche della Francia meridionale un aspro contrasto fra coloro che si occupavano di studî filosofici e gli ortodossi che in questi studî vedevano un pericolo per la saldezza e per la purezza della fede, il partito ortodosso si rivolse a Shĕlōmōh ben Adrāt per avere il suo appoggio, ed . egli, dopo un lungo scambio di lettere in proposito, pronunziò nel 1305 coi suoi colleghi del rabbinato di Barcellona un solenne bando di scomunica contro chi studiasse fisica o metafisica prima di aver compiuto il 25° anno. Sue opere, in ebraico: 1° Teshūbōt (Responsi): ne scrisse circa 6000, di cui poco più della metà è stata stampata (per le edd. v. più avanti); 2° Tōrat ha-Bayit (La legge della casa), opera rituale, in due redazioni; 3° ‛Abōdat ha-Qòdesh (Il servizio sacro) appendice al n. 2; 4° Mishmēret ha-Bayit (La vigilanza della casa), replica alle critiche mosse da Aharōn ha-Lēvī al n. 2; 5) Ḥiddūshīm (Novelle) a diversi trattati del Talmūd; 6° un commento a una serie di passi aggadici della letteratura talmudica, con intento evidentemente polemico; 7° un opuscolo polemico contro ciò che del giudaismo aveva scritto il musulmano Ibn Ḥazm (v.) nel suo al-Milal wa'n-Niḥal (Le religioni e le sette).
Edd. dei Responsi: una serie s. l. e a. [Italia, av. 1480] e altre serie di poi (v. Steinschneider, Cat. Bodl., 2272-74, coll. n. 2); Venezia 1607, ecc. (redaz. abbreviata, Cremona 1565, ecc.), n. 3, Venezia 1601-02; n. 4, in appendice alla redaz. ampia del n. 2; n. 5, v. Steinschneider, coll. 2270-72, Perles, R. Salomo b. Abraham b. Adereth, sein Leben u. seine Schriften, Breslavia 1863-79-81, n. 6, Perles, pp. 82-83, e part. ebr., pp. 24-56; n. 7, Perles, parte ebr., pp.1-24.
Bibl.: Perles, op. cit.; Steinschneider, Cat. Bodl., coll. 2268-2275.