ADOUR (A. T., 35-36)
Fiume della Francia, lungo 335 km., che raccoglie le acque del versante nord dei Pirenei occidentali per 150 km. e delle regioni che si stendono ai loro piedi (Chalosse, Béarn, Landes). Gli elementi della rete idrografica, assai ramificata, descrivono una curva convessa verso il nord-est. Affluenti: a destra, l'Arros e la Midouze; a sinistra, il Luy, i Gaves di Pau e d'Oloron, quest'ultimo formato dai Gaves d'Aspe e d'Ossau; e infine a Baiona, a 6 km. dall'oceano, la Nive.
La Midouze, l'Arros e il Luy attraversano con dolce pendio terreni piuttosto impenetrabili e poco accidentati; i fiumi del sud, prima di penetrarvi, scendono con forte inclinazione da alti massicci cristallini, i quali ricevono abbondanti precipitazioni oceaniche, fino a m. 2,50 o m. 2,75; ma verso il nord-est, le piogge si riducono ad 800 mm. L'isoieta di 1000 mm. passa al nord del Gave di Pau. Le vette (che superano i 2800 metri fra l'Aspe e l'Adour) accumulano ogni anno fino a 12 o 15 metri di neve; e ci sono ghiacciai presso le sorgenti del Gave di Pau (m. 3352 al Monte Perdu e 3298 al Vignemale).
L'Adour e i Gaves hanno dunque un regime nivale: massima piena in giugno; acque basse in gennaio, in febbraio e specialmente in agosto-settembre; recrudescenza pluviale in novembre, quasi insensibile in montagna; regime semi-nivale su la Nive, pluviale (grande portata nella stagione fredda) su la Midouze; misto su l'Adour inferiore (massimo in maggio e in novembre, minimo alla fine dell'estate).
Moduli assai notevoli nella parte montuosa: da 45 a 60 litri al secondo per kmq. Alla foce, l'Adour, che ha un bacino di 17.000 kmq., versa in media dai 375 ai 400 mc. al secondo, dei quali da 175 a 200 provengono dai Gaves. La quantità di fango trasportata è piccola. L'Adour è soggetto a piene invernali e primaverili, specialmente rapide e considerevoli nei torrenti. La frequenza massima si ha in gennaio-febbraio nella Midouze, in giugno nei Pirenei. In questi due periodi, l'Adour inferiore minaccia gli abitati e la campagna a valle di Saint-Sever (m. 6,80 e 1500 mc. a Dax, nell'aprile 1770, m. 6,24 nel febbraio 1879).
Da Aire in poi, l'Adour può trasportare legname, e dopo St. Sever è navigabile per 120 km. Numerose sono le officine idro-elettriche tra cui quelle delle ferrovie del Mezzodì ad Artouste, a Miégebat e ad Hourat, nella valle d'Ossau (altissime cascate e forza complessiva di 130.000 HP).
Bibl.: C. Lemoine, L'hydrologie du bassin de l'Adour, in Ann. Soc. Météorologique de France, 1907; cfr. poi le pubblicazioni del Service des grandes forces hydrauliques du Sud-Ouest.