ADONIA (ebraico 'Ădhüniyāh[ū] "il mio signore è Jahveh"; nei Settanta 'Αδωνίας; Vulgata Adonīas)
Quarto figlio di David, nato a Hebron da Haggith (II Re [Samuele], III, 4). Negli ultimi anni di David egli manifestò apertamente le sue aspirazioni a succedergli, essendo probabilmente il più anziano dei suoi figli ancora viventi. Dalla sua parte si schierarono Joab, generalissimo di David, e Abiatar, gran sacerdote. Ma David, per troncare la questione, fece ungere re l'altro suo figlio Salomone a Gihon, e quindi lo insediò solennemente sul trono reale. Saputo il fatto i seguaci di A. si sbandarono ed egli cercò protezione nel santuario presso l'altare; ivi venne a trovarlo Salomone, il quale gli assicurò la vita a condizione che la sua condotta futura non desse adito a sospetti. Più tardi invece, dopo la morte di David. A., per mezzo della madre di Salomone, richiese in moglie Abisag la Sunamite. Ciò significava affermare i proprî diritti al trono, secondo il costume di Oriente, in cui le mogli del defunto re passavano ordinariamente al successore; d'altra parte Abisag, sebbene non fosse stata realmente moglie di David, sembra che nella gerarchia di corte avesse lo stesso grado. Perciò Salomone questa volta lo fece uccidere (I [III], Re, I, 5; II, 25).