KOLBE, Adolphe Wilhelm Hermann
Chimico tedesco, nato a Elliehausen presso Gottinga il 27 settembre 1818, morto a Lipsia il 25 novembre 1884. Dal 1842 al 1847 fu assistente di R. W. von Bunsen a Marburg. Nel 1851 successe al maestro nell'insegnamento; nel 1865 fu chiamato all'università di Lipsia.
Il K. lavorò ininterrottamente per quarant'anni e la sua produzione fu delle più cospicue per qualità e per quantità. Egli richiamò a nuova vita la teoria dei radicali già sostenuta da J. J. Berzelius e crollata sotto gli attacchi degli unitarî. A differenza del Berzelius però egli non considerò i radicali come invariabili, ma ammise che in essi si potessero eseguire sostituzioni e corroborò con vaste ricerche queste sue vedute. L'opera sua in tale senso (1850-1860) spesso si affianca con quella di E. Frankland e rappresenta un anello di congiunzione fra la vecchia teoria dei tipi e le moderne formule strutturali, per quanto in seguito il Kolbe si mostrasse avversario di queste ultime. È notevole il contributo portato dal Kolbe ai diversi capitoli della chimica organica. Sono da ricordare la preparazione degl'idrocarburi per elettrolisi dei sali alcalini degli acidi grassi; le ricerche generali sugli acidi organici, specie sugli ossiacidi, sugli amminoacidi e ammidi, nitrili, nonché sugli alcoli.