LANDRY, Adolphe
Economista e uomo politico francese, nato ad Ajaccio il 29 settembre 1874, professore di storia e dottrine economiche all'università di Parigi dal 1907. È stato anche ministro per la Marina, l'Istruzione pubblica e il Lavoro e dal 1910 in poi, tranne gli anni 1932-36, ha rappresentato la Corsica come deputato, senatore, membro della Costituente e consigliere della repubblica, occupandosi prevalentemente di problemi economici e sociali, promuovendo (1911) nella camera dei deputati la formazione del cosiddetto "Gruppo della famiglia" e prendendo l'iniziativa di varî provvedimenti a favore del complesso familiare. Come ministro per il Lavoro ha poi emanato la legge del 1932 sugli assegni familiari e nel 1939 ha preso parte alla redazione del codice della famiglia. Presiede il Comitato francese e l'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione e la Commissione consultiva danni e riparazioni; è membro dell'Istituto internazionale di statistica e della Società di statistica di Parigi, di cui è stato anche presidente.
Opere Principali: L'utilité sociale de la propriété individuelle, Parigi 1901; L'intérêt du capital, ivi 1904; Principes de morale rationnelle, ivi 1905; Manuel d'économique, ivi 1908; Essai économique sur les mutations des monnaies dans l'ancienne France, ivi 1910; La révolution démographique, ivi 1934; Traité de démographie, ivi 1945.