GARNIER, Adolphe
Filosofo, nato a Parigi il 27 marzo 1801, morto a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 4 maggio 1864. Nominato nel 1827 professore di filosofia al liceo Saint-Louis, fu dal 1842 titolare della cattedra che era stata del Jouffroy alla Sorbona.
Tra i suoi scritti sono da ricordare, oltre alla tesi di dottorato sulla Philosophie de Reid (1823): Précis de philosophie (1830); Øuvres philosophiques de Descartes (1835); Essai sur la psychologie et la philosoahie comparées (1839); Traité de morale sociale (1850); Traité des facultés de l'âme (1852). Il più notevole fra tutti è quest'ultimo, in cui il G. diede, sulle tracce della psicologia degli Scozzesi e dell'eclettismo del Cousin, un'analisi approfondita e sistematica delle facoltà spirituali, riconoscendone la molteplicità e complessità e descrivendone gli aspetti con ricca esperienza psicologica, se anche con non grande penetrazione filosofica.