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CALS, Adolphe Félix

di Jacques Combe - Enciclopedia Italiana (1930)
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CALS, Adolphe Félix

Jacques Combe

Pittore, nato a Parigi il 17 ottobre 1810, morto il 3 ottobre 1880. Allievo di Cognet, dal 1835 espose abbastanza regolarmente al Salon (Mendicanti, Contadini, Donna povera, Vecchio vagabondo, qualche soggetto religioso). Nel 1859 il C., che non aveva avuto successo di pubblico, ebbe dal conte Doria ospitalità al castello d'Orrouy (Oise), dove lavorò dal 1859 al '70 con qualche interruzione. Dipinse allora paesaggi e interni, studî femminili, ritratti; espose ancora nel 1868, '69, '70. Dopo la guerra, dal '73 all'80, visse a Honfleur e prese parte alle esposizioni del gruppo impressionista. Due esposizioni postume (1891, 1901) hanno riunito una parte importante della sua opera. Dipinse con un tocco abbastanza libero, in toni in cui domina il grigio; espresse con fascino e profondità l'intimità tenera e melanconica della vita famigliare degli umili.

Bibl.: A. Alexandre, A. F. C. ou le bonheur de peindre, Parigi 1901; O. Grautoff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911.

Tag
  • HONFLEUR
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Vocabolario
felix culpa
felix culpa 〈fèliks ...〉 (lat. «colpa fortunata»). – Parole di s. Ambrogio a proposito del peccato originale che si meritò d’essere riscattato dal sacrificio di Gesù; la frase è estensivamente riferita a errore che porta conseguenze non...
quod bonum faustum felix fortunatumque sit
quod bonum faustum felix fortunatumque sit 〈... fàustum ...〉 (lat. «e ciò riesca bene, fausto, felice, fortunato»). – Formula augurale (spesso scritta abbreviatamente Q.B.F.F.F.S.) che nell’antica Roma era pronunciata da magistrati nell’intraprendere...
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