STIELER, Adolph
Geografo e cartografo, nato a Gotha il 26 febbraio 1775, ivi morto il 13 marzo 1836. Dopo avere studiato diritto nelle università di Jena e Gottinga, rivestì uffici pubblici (Legationsrath e poi Regierungsrath) nel governo del granducato di Sassonia-Gotha-Altenburg, per incarico del quale compì con successo talune missioni, anche all'estero. Ma dall'età di trent'anni in poi, dedicò la miglior parte della sua attività alla cartografia, cimentandosi prima in lavori minori, poi affrontando la grande impresa di una carta militare della Germania in 204 fogli, dei quali tuttavia solo 25 furono pubblicati. Negli anni 1817-23 apparve poi l'Atlante in 50 carte che doveva conquistarsi una fama mondiale; impostosi subito per l'organicità del suo piano, per la rigorosa critica delle fonti, per l'eccellenza dell'esecuzione, fu arricchito di supplementi fino a raggiungere il numero di 75 carte nel 1831, anno nel quale lo St. ne iniziò una nuova edizione. Egli era entrato in relazione con l'Istituto Perthes di Gotha, che deve allo St. l'eccellente organizzazione, onde divenne il massimo istituto cartografico privato d'Europa; lo St. trovò a sua volta ottimi collaboratori nell'istituto, che assunse tutte le successive edizioni, sempre migliorate e ampliate, dell'Atlante. Tra il 1921 e il 1925 si è pubblicata l'edizione centenaria ed ora è in corso un'edizione internazionale (10ª).
Tra le opere minori dello St. è da ricordare l'Atlante scolastico, comparso per la prima volta nel 1814 e che ebbe pure enorme successo; edizioni rammodernate di esso sono ancora in uso. Notevoli sono pure l'Atlante della Germania e paesi contermini a 1 : 750.000 in 25 fogli (1829-36), l'Atlante scolastico del mondo antico (1821); inoltre parecchie carte isolate e scritti illustrativi di opere cartografiche.