Medico italiano (Brescia 1880 - Pavia 1946). Professore di patologia speciale medica a Messina e a Siena, di clinica medica a Pavia. Ha dato vita a un'autorevole scuola ematologica che annovera G. Di Guglielmo, P. Introzzi, A. Fieschi. Del suo vasto contributo scientifico fanno parte, tra l'altro, ricerche sulla struttura e l'embriologia del rene, sulla morfologia dei villi intestinali e soprattutto sull'emopoiesi in condizioni normali e patologiche. Gli studî in questo campo contribuirono a dimostrare la natura sistemica delle leucemie e portarono il F. a sostenere una teoria, largamente accreditata, secondo la quale tutti gli elementi morfologici del sangue (globuli rossi, leucociti e piastrine) derivano da uno stesso tipo di cellula, l'emocitoblasto, diretto discendente di una cellula mesenchimale che egli chiamò emoistioblasto.