ANTOGNOLI, Adolfo
Viaggiatore africano, nato a Lucca l'8 dicembre 1826. Dopo aver praticato per qualche tempo l'ingegneria in patria, portato da spirito d'avventura, si recò nel 1855 in Egitto, dove si diede al commercio ed all'esercizio della sua professione. Passato poi a Kharṭūm accompagnò, nel dicembre del 1857, il mercante Castelbolognesi in un viaggio nel Sennār fino al confine abissino, e compì successivamente altri viaggi, a scopo di commercio e di caccia, sul Nilo Azzurro e sul Nilo Bianco, sino a Gondocoro, occupandosi anche di collezioni naturalistiche. Fu quindi in relazione con i numerosi viaggiatori europei che in quegli anni percorsero il Sūdān. Nel 1868 seguì per qualche tempo la spedizione inglese contro il re di Abissinia Teodoro, ed eseguì, per conto della R. Marina, rilievi idrografici nel Mar Rosso. Il 18 luglio di detto anno, colpito da febbre gialla, moriva a bordo di una nave in prossimità di Suākin.
Alcune sue lettere alla madre, ricche d'informazioni sulle cose vedute e le persone conosciute, furono pubblicate da G. Sforza: Un lucchese in Africa. Lettere di Adolfo Antognoli, Lucca 1878. Di una raccolta di altre 134 lettere inedite conservata nell'Archivio di Stato di Lucca, si valse G. Dinelli, I viaggi africani del lucchese Adolfo Antognoli, in Boll. R. Soc. Geogr. Italiana, s. 5ª, VIII (1919), pp. 522-541.