HILDEBRAND, Adolf von
Scultore, nato il 6 ottobre 1847 a Marburgo, morto il 18 gennaio 1921 a Monaco. Trascorse l'infanzia a Berna, dove disegnava copiando gessi. Trasferitosi nel 1861 in Germania, visse prima a Jena e a Norimberga e dal 1866 al 1867 a Monaco presso lo Zumbusch. Durante un viaggio a Roma conobbe lo scrittore Konrad Fiedler e il pittore Hans von Marées: la conoscenza dell'Italia e l'amicizia dei due artisti diedero un indirizzo definitivo alla sua evoluzione artistica. Dal 1872 al 1897 risiedette in San Francesco di Paola presso Bellosguardo (Firenze); nel 1897 si trasferì a Monaco e d'allora in poi visse alternativamente in questa città o in Firenze. La sua fama d'artista s'iniziò con la fontana Wittelsbach in Monaco (terminata nel 1894). La sua arte non ebbe uno sviluppo notevole, essendosi egli trovato sin dall'inizio in possesso di un senso perfetto e ponderato della forma e della composizione che un acuto spirito di osservazione impedì di divenire vieto classicismo.
Il suo libro Das Problem der Form in der bildenden Kunst, Strasburgo 1893, ebbe vasta risonanza nel campo dell'estetica e della storia dell'arte (v. il Wölfflin).
Bibl.: A. Heilmeyer, A. H., Bielefeld e Lipsia 1902; W. Riezler, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVII, Lipsia 1924 (con bibl.); A. v. H., A. v. H.s Briefwechsel mit Conrad Fiedler, Dresda 1927; A. v. H., Jugenderinnerungen (ed. da D. Sattler), Monaco 1931.