STERN, Adolf
Poeta e storico della letteratura, nato a Lipsia il 14 giugno 1835, morto a Dresda nella notte al 15 aprile 1907. Studiò lettere all'università di Lipsia ed entrò a Weimar in rapporti di amicizia con Hebbel e Ludwig. Laureatosi a Jena in filosofia, fu nominato nel 1868 professore di storia della letteratura e della cultura al politecnico di Dresda.
Le sue prime opere sono in prevalenza poemi e drammi storici (Sangkönig Hiarne, 1853; Poetische Erzählungen, 1855, ecc.) oggi quasi dimenticati. Nelle novelle invece - le migliori da lui riunite nel volume Ausgewählte Novellen (1898) - lo St. può essere considerato precursore di C. F. Meyer, anche se non ne raggiunge la potenza di stile e di colore. Gli studî di letteratura universale gl'ispirarono i romanzi Die letzten Humanisten (1881) e Camoens (1886), che si distinguono per la vivacità di raffigurazione e per la profonda preparazione storico-culturale. Di minore valore artistico sono i romanzi a soggetto moderno (Ohne Ideale, 1882, e Die Ausgestossenen, 1911). Numerose sono le sue opere di storiografia letteraria (Geschichte der neueren Literatur, voll. 7, 1883-85; Die deutsche Nationalliteratur von Goethes Tode bis zur Gegenwart, 1886; Geschichte der Weltliteratur, 1888, e Studien zur Literatur der Gegenwart, 1895); in esse, lo St. si rivelò giudice obiettivo, incline a una critica costruttrice, ma scarsamente originale. Tentò anche la lirica (Gedichte, 1855), ma il suo nome è legato principalmente alle novelle, nelle quali con pochi tratti egli traccia un mirabile sfondo, su cui si muovono personaggi finemente caratterizzati avvolti spesso in quell'atmosfera di lieve rassegnazione che nello St. - malgrado un fondamentale ottimismo - predomina.
Ediz.: Ausgewählte Werke, voll. 8, Lipsia 1908.
Bibl.: R. Stiller, A. St. und seine dichterischen Werke, Dresda 1901; A. Bartels, A. St. der Dichter und Literarhistoriker, ivi 1905; H. Spiero, A. St., Lipsia 1910.