HOLM, Adolf
Storico dell'antichità, nato a Lubecca l'8 agosto 1830, morto a Friburgo in B. il 3 giugno 1900. Studiò nell'università di Lipsia e poi in quella di Berlino. Nel 1852 gli fu affidato l'insegnamento del francese nel ginnasio della città nativa. Nel 1857 visitò l'Italia. Michele Amari, allora ministro della Pubblica Istruzione, lo chiamò nel 1876 a insegnare storia universale nell'università di Palermo. Qui rimase dal 1877 al 1883, quando passò alla cattedra di storia antica nell'università di Napoli. Nel 1897, costretto dalle condizioni di salute, ritornò definitivamente in patria.
Dei suoi lavori ricordiamo: Das alte Catania (Lubecca 1873; trad. it. di G. Libertini, Catania 1925); Topografia archeologica di Siracusa (in coll. con F. S. e C. Cavallari, Palermo 1883); Griechische Geschichte (voll. 4, Berlino 1886-1894). Ma la sua fama è dovuta principalmente alla Geschichte Siciliens im Altertum (voll. 3, Lipsia 1870, 1873 e 1898; traduz. it. di G. B. Dal Lago, v. Graziadei e G. Kirner, Torino 1896-1906), opera ricca di pregi, degna di essere ancora consultata, sebbene in parte superata dalla posteriore indagine archeologica.
Bibl.: Necrologia, di F. von Duhn, in C. Bursian-L. Gurlitt-W. Kroll, Biographisches Jahrbuch für Altertumskunde, 1901, pp. 49-112.