HILGENFELD, Adolf
Teologo protestante, nato a Stappenbeck (presso Salzwedel) il 2 giugno 1823, morto il 2 gennaio 1907 a Jena, dove percorse tutta la carriera accademica (1847 libero docente, 1850 professore straordinario, 1869 ordinario onorario, 1890 ordinario).
Fu uno degli epigoni della scuola di Tubinga di F.C. Baur, evolvendosi però verso una maggiore moderazione e un esame critico delle fonti, condotto sempre più con criterî filologico-letterarî anziché filosofico-religiosi. Così riconobbe l'autenticità di alcune lettere paoline (I Tessalonicesi, Filippesi, Filemone) oltre alle 4 ammesse dal Baur. Ma non trascurò lo studio dei movimenti religiosi, come l'apocalittica giudaica e le eresie dei primi secoli (Die Evangelien nach ihrer Entstehung und geschichtl. Bedeutung, Lipsia 1854; Die Jüdische Apokalyptik, Jena 1857; Novum Test. extra canonem receptum, voll. 4,2a ed., Lipsia 1876-1884; Hist.-krit. Einleitung in das N. T., Lipsia 1875; Die Ketzergeschichte des Urchristemums, ivi 1884; Acta apostolorum graece et latine, Berlino 1899; Ignatii Antiocheni et Polycarpi Smyrnaei epistolae et martyria, ivi 1902. Fondò (1858) e diresse la Zeitschr. f. wissenschaftl. Theologie.
Bibl.: Necrologie e bibliografia, in zeitschr. f. wiss. Theol., XL (1907), n. 2; XLI (1908), p. 21; A. Schweitzer, Gesch. d. Leben-Jesu-Forschung, 2a ed., Tubinga 1921; L. Salvatorelli, Da Locke a Reitzenstein, in Riv. stor. ital., 1929.