ADOBHA o ADOHA
L'antico contratto feudale, se concedeva al feudatario varî diritti, importava anche obblighi diversi e fra questi certamente quello del servizio militare detto adohamentum. A quest'obbligo il feudatario poteva sottrarsi già presso i Longobardi e i Franchi, e l'uso si fa ancor più frequente nell'eta feudale, nella quale l'esonero diventa una pratica costante. Ai dispensati si richiedeva un contributo in denaro, detto adoha, a vantaggio del signore, per dargli modo di poter reclutare altre milizie in sostituzione di quelle che il vassallo era obbligato a presentare. I signori più tardi favorirono tali esenzioni, che davano modo di procurarsi milizie mercenarie più sicure. Questa tassa, detta anche hostenditiae, e nell'Italia meridionale bursale, importava in Germania un terzo dei frutti dell'anno, nel Napoletano il cinquanta per cento, nelle terre italiane soggette all'Impero venne fissata da Corrado II (1037) a dodici denari per ogni moggio di terreno. Il vassallo che non prestava il servizio militare e che non pagava l'adoha decadeva dal feudo.