ADEN (I, p. 499; App. II, 1, p. 25)
Sia la colonia di A. costituita dalla città omonima, sia il protettorato di A. comprendente 23 fra sultanati, sceiccati ed emirati e diviso in una zona occidentale e in una orientale, subirono i contraccolpi, dopo la seconda guerra mondiale, dell'ondata di nazionalismo del Medio Oriente. Per quanto riguarda la colonia, il governo britannico decise nel 1957 di concedere una nuova costituzione con un Consiglio legislativo in maggioranza eletto e con la partecipazione degli indigeni al Consiglio esecutivo. Circa il protettorato, Londra decise nel 1958 di raggruppare gli staterelli di ciascuna zona in una federazione. Questa decisione però inasprì i rapporti britannici con lo Yemen, che rivendicava larghe zone del protettorato.
Comunque con la ripresa dei traffici marittimi, dopo il secondo conflitto mondiale, A. ha riacquistata pienamente la sua importanza strategica e commerciale. Il territorio della Colonia, rimasto invariato, ha una popolazione di circa 138.000 ab. (1955) costituita in gran parte da arabi (79%), indo-pakistani (11%), somali (6%), mentre scarsi sono gli europei (4500, pari allo 0,5%) per il fattore climatico. L'accrescimento della popolazione (2,5 volte quella del 1921) e l'incremento dei traffici marittimi (più che triplicati rispetto allo stesso periodo) ne dimostrano lo sviluppo. La funzione dello scalo marittimo per i rifornimenti delle navi in transito (4686 navi, per 21,2 milioni di tonn. nel 1956) e per i traffici locali (1557 battelli, per 119.000 t) è sempre in primo piano nell'economia locale, la quale ha avuto impulso anche dalla recente costruzione di una raffineria di petrolio.
Bibl.: La colonie et les protectorats britanniques d'Aden, Notes et études documentaires, 1956, n. 2186; R. H. Sanger, The Arabian Peninsula, Ithaca, N. Y. 1954; H. Ingroms, Aden and the situation in South-West Arabia, in United Empire, 1957, n. 3.