ADELOFAGI (Adelophagi, da ἀδήλως "di nascosto" e ϕαγεῖν "mangiare"
È il nome di una sètta descritta dal Praedestinatus (I, 711, un catalogo anti-agostiniano di eresie pubblicato dal Sirmond nel 1643 e probabilmente opera di Arnobio giuniore. Ritenevano cosa indegna d'un cristiano il mangiare in presenza d'altri, adducendo testi biblici ed esempî di profeti (cfr. I [III] Re, XIII, 9). Sono dunque verisimilmente gli stessi, di cui Filastrio (Haer., 86) dice, che cum hominibus non sumunt escas., e di cui parla anche S. Agostino (De haer., 71). Secondo il Praedestinatus, non professavano altri errori; Filastrio attribuisce loro l'opinione, che lo Spirito Santo fosse una creatura.