Discepolo (Liegi fine sec. 10º - Brescia 1061) di Fulberto di Chartres e scholasticus (1031) della chiesa capitolare di Liegi, dal 1087 vescovo di Brescia. Scrisse una lettera a Berengario di Tours, già suo condiscepolo, esponendogli la dottrina cattolica sull'eucarestia per indurlo a ricredersi dei suoi errori, e un'epistola metrica, in due redazioni, in memoria di Fulberto.