ADDAX (Nome africano usato da Plinio per un'antilope; lat. scient. Addax, Rafinesque 1815; ted. Mendesantilope)
Genere di Ruminanti cavicorni della sottofamiglia Orici (Oryginae). Complessione robusta, ma svelta; altezza di spalla poco più di 1 m. Corna lievemente divergenti, a spirale talvolta con due giri completi, anellate irregolarmente con 45 anelli al massimo, della lunghezza retta massima di quasi 1 m.; nella femmina sempre più sottili e corte che nel maschio. Zoccoli bassi, allungati posteriormente e allargati anteriormente. Al disotto dell'occhio, sulla guancia, una macchia di peli alquanto allungati. Rivestimento peloso fitto, resistente, con peli lunghi, formanti una calotta sulla fronte ed una modesta criniera attorno al collo, specialmente nell'abito invernale, che è più lungo dell'estivo. Ciuffo terminale della coda scarso e corto. Colorazione generale, in inverno, grigio-brunastra chiara, con la calotta frontale nerastra, e così anche le cosce, gli arti, la coda; una macchia sul dorso del naso e le labbra di color bianco: in estate il colore generale è bianco-giallastro. I piccoli sono completamente bianchi. Abita, forse con due razze non ben distinguibili, le regioni desertiche dell'Africa settentrionale da Dongola per il territotio del Ciad fino al Senegal, seguendo in lunghe peregrinazioni le scarse piogge. Vive a coppie o in piccolissimi branchi. Specie unica è l'Addax nasomaculata Raf.
Bibl.: Rafinesque, Analyse de la Nature, 1815, p. 56; Sclater e Thomas, Book of Antelopes, IV, 1899, p. 77, tav. LXXXVI. Per i generi affini v. orice.