adaptive rowing
loc. s.le m. inv. Disciplina sportiva del canottaggio praticata da persone con disabilità.
• Nel presentare l’evento, il delegato allo sport del Comune, Alessandro Cochi, ne ha messo in luce l’importanza per la Capitale: «È una grande occasione per Roma, un appuntamento internazionale a cui parteciperanno anche atleti disabili». In gara oltre ai grandi nomi del canottaggio internazionale, come l’attuale campione del mondo Paolo Loriato, ci saranno molti protagonisti dell’adaptive rowing, con la possibilità di vedere, nonostante il suo infortunio al braccio, anche Paola Protopapa, paraolimpica di Pechino. (Martina Di Berardino, Messaggero, 20 gennaio 2009, p. 43, Roma Sport) • La Canottieri Adria 1877 ha rinnovato le cariche sociali, eleggendo il nuovo consiglio direttivo. […] Si cercherà di dare maggiore impulso all’attività agonistica dei giovani, a quella amatoriale dei masters, all’adaptive rowing, cercando infine di irrobustire il corpo sociale con l’aggregazione di nuovi soci interessati a vivere l’esperienza del canottaggio. (Piccolo, 30 aprile 2010, p. 36, Sport) • Altro obiettivo dell’associazione [Società Canottieri Candia] è quello di valorizzare le qualità riabilitative di questo sport, sia a livello fisico che intellettivo: l’«adaptive rowing» (il settore per atleti diversamente abili) sarà, almeno nelle intenzioni, un punto cardine del sodalizio. (Mauro Saroglia, Stampa, 8 febbraio 2011, Canavese, p. 61).
- Espressione ingl. composta dall’agg. adaptive ‘adattativo’ e dal s. rowing ‘canottaggio’.