ADAMSIA (dal nome del naturalista J. Adams)
Genere della famiglia Actinidae (v. attinie) sottofamiglia Sagartinae, caratterizzato da base fortemente adesiva, anche per effetto di una secrezione formante membrana; colonna per lo più massiccia, liscia in alto, tubercolata in basso; disco non molto ampio ma con molti tentacoli cilindroconici, mediocri, subeguali, entacmei, policiclici; peristoma distinto, concavo; aconzî presenti e abbondanti; colore bianchiccio ora con ampie strisce irregolari grigio-brune ora con macchie porporine.
Tutte le specie vivono per lo più in simbiosi con paguri, che, com'è noto, abitano spesso in nicchi vuoti di Molluschi Gasteropodi (Murex, Dolium, Cassis, Cassidaria, Nassa, Natica, Tritonium, ecc.). Questi paguri si aggirano sul fondo del mare portando seco una o più adamsie impiantate sul nicchio ed hanno con ciò due vantaggi: l'uno di essere protetti dalle attinie, perché esse sono fortemente urticanti e quindi allontanano l'animale vorace che vorrebbe pascersi del crostaceo; l'altro di avere nella oscurità alquanto illuminato l'ambiente, perché le adamsie sono luminescenti. D'altro lato le adamsie hanno il vantaggio d'essere portate in giro e di cambiare quindi continuamente l'acqua circostante, migliorando la respirazione ed inoltre di avere maggiore opportunità di catturare prede, nonché possibilità di nutrirsi delle briciole dei pasti del paguro.
Nel Mediterraneo sono frequenti le due specie Adamsia Rondeletii D. Ch., piuttosto grande, che sta sul dorso del paguro ed ha le ampie strisce e A. palliata Bohad., piuttosto piccola, che sta sul ventre del paguro ed ha le macchioline. Queste rivelano talora un certo mimetismo cul nicchio del mollusco (Natica).