Scrittore ecuadoriano (n. Esmeraldas 1914 - m. 2003). Affrontò in romanzi (Juyungo, 1943; El espejo y la ventana, 1967; La envoltura del suẽno, 1982) e racconti (La mala espalda, 1952; La entundada, 1971) i problemi dei neri dell'America Latina, i pregiudizî razziali, l'ingiustizia sociale. Nella sua poesia combinò elementi tradizionali con ritmi africani: Tierra, son y tambor (1945); El animal herido (1959). Nel 1995 il governo ecuadoriano gli assegnò il premio nazionale Eugenio Espejo.