Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare lo spinoso regolamento dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica, diventando uno dei protagonisti del Kulturkampf. Tutti i progetti per una nuova legislazione ecclesiastica dal 1873 in poi sono dovuti a lui. L'opposizione del clero e dei cattolici fu energica; ma la resistenza del ministro fu altrettanto ferma: si arrivò alla dimissione di vescovi e persino all'incarcerazione di numerosi sacerdoti. I negoziati intrapresi da Leone XIII per raggiungere un accordo fallirono; e allora F., ritenendo d'ostacolo la propria persona, si dimise da ministro (1879). Dal 1882 fino alla morte fu presidente del tribunale regionale di Hamm. Fu autore di numerose pubblicazioni giuridiche. Lasciò appunti autobiografici: Von meiner Familie und von mir selbst. Nel 1880 pubblicò le sue Reden, gehalten in den Jahren 1872-79.