ad-DAMIRI
(Kamāl ad-Dīn Muhammad ibn Mūsà ibn ‛Isà).- Scrittore arabo musulmano, teologo, giurista, mistico e letterato, nato al Cairo intorno al 750 èg. (1349 d. C.), morto nell'808 èg. (1405-06 d. C.) La sua opera più famosa è il Hayāt al-Ḥayawān, "la vita degli animali", grande dizionario alfabetico degli animali, il quale, tuttavia, è assai più opera di svariatissima erudizione e di filologia, che non di zoologia; l'autore ne fece tre redazioni: grande, media e piccola. La grande fu stampata a Būlāq nel 1275 èg. (1858-1859 d. C.), 1284,1292 e più volte al Cairo fra il 1305 e il 1330 èg. (1912 d. C.); una traduzione turca ne fu pubblicata a Costantinopoli nel 1272 èg. (1855-1856 d. c.) e a Kazan nel 1900. Il col. A.S.G. Jayakar ne ha intrapresa una versione inglese (omettente tuttavia alcune digressioni), della quale sono comparse solo due parti (Londra e Bombay 1906,1908) che arrivano alla voce firās e quindi abbracciano oltre tre quarti dell'opera. J. de Somogyi, nel Journal Asiatique, CCXIII (1928) 5-128, ha pubblicato un indice degli oltre ottocento autori e libri citati nell'opera (sia pure indirettamente attraverso altri).
Bibl.: Oltre alla prefazione del Jayakar, v. C. Brockelmann, Geschichte der arabischen Litteratur, II, Weimar e Berlino 1898-1902, p. 138; D.B. Macdonald, in Encyclopédie de l'Islām, ed. franc., I (1912), p. 936.