Acque che contengono sali di origine marina in concentrazione variabile, ma generalmente inferiore a quella del mare. Sono s. le acque delle lagune, di stagni costieri in comunicazione permanente o temporanea, talvolta per via sotterranea, con il mare, le acque degli estuari, o quelle di insenature marine che ricevono grande apporto di acque dolci (fiordi, Golfo di Botnia). Tipica delle acque s. è la grande variabilità della concentrazione salina e quindi della pressione osmotica, della temperatura e di altre caratteristiche che sono in relazione con la quantità delle piogge, l’affluenza di acque dolci, l’intensità dell’evaporazione.