ACLI
Sigla di Associazioni cristiane lavoratori italiani. Costituite nel 1944, fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione della classe lavoratrice e organizzano i lavoratori cristiani che intendono contribuire alla costruzione di una nuova società in cui sia assicurato, secondo giustizia, lo sviluppo integrale dell’uomo. Sono un movimento educativo e sociale, e operano attraverso la formazione, l’azione sociale di base e l’organizzazione dei servizi sociali. Hanno una struttura democratica, articolata sulla base di circoli. Le ACLI furono create con l’appoggio della gerarchia ecclesiastica, al fine di sostenere la posizione dei sindacalisti cattolici nei confronti della componente comunista del sindacato unitario della CGIL. Dopo aver contribuito nel 1948 alla nascita di un sindacato cattolico, la Libera CGIL, sul finire degli anni Sessanta, sull’onda della forte ripresa del movimento operaio, optarono per la fine del collateralismo con la Democrazia cristiana, scegliendo una posizione anticapitalista (convegno di Vallombrosa, 1970). La nuova linea si scontrò però con la reazione della gerarchia ecclesiastica (che tolse alle ACLI il suo «consenso», 1971) e di una parte degli stessi iscritti, che si distaccò dando vita al Movimento cristiano dei lavoratori (1973). Ma dopo il congresso di Firenze (1975) le ACLI hanno avuto un’evoluzione in senso moderato che ha portato a sancire il riavvenuto riconoscimento da parte della gerarchia ecclesiastica dell’organizzazione quale associazione di ispirazione cristiana.