ACHORION Schönleinii (dal gr. ἀ privativo e χόριον "membrana"; sinonimi: Oïdium Schönleinii, Lebert 1845; Oospora porriginis, Saccardo 1886; Grubyella Schönlenii, Lebert 1845)
È una importante specie di fungo parassita dell'uomo, nel quale produce la tigna favosa (v. tigna). Appartiene agl'Ifomiceti parassiti della cute (dermatofiti), al gruppo delle Emisporee, al sottogruppo delle Aleuriosporee secondo la classificazione di Vuillemin di Nancy riportata dal Brumpt. È stato scoperto nel 1839 da Schönlein; Gruby nel 1841 ne ha dato una descrizione completa e ne ha dimostrato l'importanza patogena.
Si sviluppa nel pelo, e successivamente invade la cute, formando il tipico scudo favoso. Nel pelo si presenta come micelio o come forma sporulata: nella prima forma, il pelo è riempito da filamenti rettilinei, che lo invadono dalla periferia al centro, secondo l'asse longitudinale, con diametro fra 2 e 3 μ, sepimenti ogni 12-14 μ, con ramificazioni dicotomiche; nella seconda forma, che è la più frequente e più caratteristica, i filamenti sono flessuosi, poco abbondanti, e situati nella zona corticale del pelo; uno stesso filamento può essere sottile (2 μ) alle due estremità e rigonfio nel mezzo (5 μ); può essere grosso e sporulato su una parte della sua lunghezza, sottile e non sporulato in un'altra parte. I filamenti si dividono per tri- e tetratomia, dando 3 0 4 filamenti sporulati: queste immagini sono state paragonate a quella dello scheletro del piede, donde il nome di tarso favico. La colorazione mette in evidenza le parti protoplasmatiche e non la membrana, donde il nome di Achorion che fu dato al fungo. A differenza del Tricophyton, che invade con i filamenti sporulati tutto il capello e lo rende molto fragile, l'Achorion invade meno il capello, che presenta perciò più resistenza alla trazione. Proliferando intensamente nel follicolo del pelo, invade lo strato lucido dell'epidermide, formando caratteristiche masse giallo oro, lo scudo favoso.
Bibl.: E. Brumpt, Précis de Parasitologie, Parigi 1927.