• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

TORELLI, Achille

di Silvio D'Amico - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

TORELLI, Achille

Silvio D'Amico

Commediografo, nato a Napoli il 5 maggio 1844, morto ivi il 31 gennaio 1922. Dopo aver tentato adolescente e giovinetto il teatro con le commedie Troppa grazia; Il punto d'appoggio; La più semplice donna vale due volte un uomo; La Verità; La missione della donna; Gli onesti, ebbe a soli ventitré anni il suo grande successo con I mariti che, mirabilmente interpretato dalla compagnia di Luigi Bellotti-Bon (1867), trasse all'entusiasmo pubblico e critica, piacque anche al vecchio Alessandro Manzoni e ha goduto fino a oggi dell'ininterrotto favore delle platee. Questo lavoro rappresenta, in un ambiente di nobiltà napoletana, dove campeggia una coppia di vecchi coniugi all'antica, leali e cavallereschi, altre coppie di giovani sposi aristocratici, disunite dalla gelosia, dall'indifferenza, dalla volgarità, dall'ozio, dalla dissolutezza, a contrasto con un'altra coppia, d'una giovane patrizia sposata a un onesto avvocato; sono le solide virtù di questo a conquistare e innamorare la sposa che, prima sdegnosa e riluttante, finisce col riconoscersi unica felice fra tutte. La commedia, svolta con una tecnica allora insolita, non d'intrigo né propriamente di caratteri, ma per quadri d'insieme, dipinti senza grande profondità ma con leggerezza di tocco ed equilibrio di toni, non è soltanto, come fu detto e ripetuto, l'apologia dell'amor sano, ma soprattutto delle buone qualità borghesi, rappresentate come l'ideale nuovo: apologia non discettante o oratoria come quelle care al Ferrari, ma accorta e sostanziosa; il che senza dubbio contribuì al trionfo del lavoro. Ma dopo di esso il T. non ne ebbe nessun altro così pieno: La moglie (1869); Triste realtà (1871); L'israelita (1883); Scrollina (1885); Donne antiche e donne moderne (trilogia, 1897); Filia suavissima (1898); L'ultimo convegno (1898), e altri suoi lavori minori, offrono qua e là figure nettamente disegnate, scene trattate con garbo, e spesso il ricorrente motivo della fede nella forza dell'amore; ma non più l'ispirazione costante e la continuità della vena che avevano dato a I mariti la loro compiuta armonia. Il T. scrisse anche per il teatro dialettale napoletano; e, divenuto bibliotecario, da ultimo si dedicò anche a ricerche erudite, come attesta un suo volume sul Cantico dei Cantici.

Bibl.: Le commedie del T., pubblicate in un primo testo dall'editore Barbini di Milano, furono poi in buona parte ritoccate (e talvolta modificate) nell'edizione di Caserta, 1900, che, col titolo: Teatro scelto, ne comprende una ventina giudicate le migliori dall'autore. - Sul T., vedi: L. Capuana, Il teatro italiano contemporaneo, Palermo 1872; L. Tonelli, L'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, ivi 1913; B. Croce, La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1914.

Vedi anche
Alessandro Manzóni Manzóni ‹-ʒ-›, Alessandro. - Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito supremo della ... Ferrari, Paolo Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Partecipò alle cospirazioni e alle vicende politiche del Risorgimento e nel giugno 1859 annunciò ufficialmente l'annessione del ducato di Modena al Regno di Sardegna; L. C. Farini lo creò quindi direttore della Gazzetta ufficiale. Fu prof. nel liceo di Modena ... Giacométti, Paolo Giacométti, Paolo. - Autore drammatico italiano (Novi Ligure 1816 - Gazzuolo 1882). Il suo teatro, che comprende fra tragedie, drammi e commedie un'ottantina di lavori in prosa e in versi, alcuni applauditissimi, rivela soprattutto una notevole abilità tecnica sia che indaghi problemi sociali (Il poeta ... Giacinta Pezzana Attrice (Torino 1841 - Acireale 1919); esordì diciannovenne con Prina e Boldrini, poi recitò con la compagnia dialettale torinese G. Toselli, poi ancora con la compagnia dei fratelli Dondini (E. Rossi primo attore), con parti sempre più importanti. Recitò regolarmente fino a 40 anni, poi a intervalli. ...
Altri risultati per TORELLI, Achille
  • TORELLI, Achille
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 96 (2019)
    Loredana Palma TORELLI, Achille. – Nacque a Napoli il 6 maggio 1841 da Vincenzo, legale, e da Marianna de Tommaso, come si legge nell’atto di nascita conservato presso l’Archivio di Stato di Napoli, Atti dello stato civile di Napoli, 58, 376. Ebbe tre fratelli: Maddalena (1837), Cesare (1840) e Carlo ...
  • Torèlli, Achille
    Enciclopedia on line
    Commediografo (Napoli 1841 - ivi 1922). Dopo alcune commedie giovanili, ottenne un pieno successo con I mariti (1867), in cui, con una tecnica per allora insolita, non d'intreccio né propriamente di caratteri, ma per quadri d'insieme, esaltò come ideale nuovo le buone virtù borghesi. Fra i lavori successivi, ...
Vocabolario
Achille
Achille – Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un...
torello
torello s. m. Nello sport, esercizio di riscaldamento dei calciatori disposti in circolo, i quali devono passarsi il pallone impedendo al giocatore che si trova al centro di impossessarsene. ◆ ieri al «Delle Alpi» il pubblico si è divertito...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali