PERILLI, Achille
Pittore, nato a Roma il 28 gennaio 1927; artista di grande rilievo nella situazione culturale italiana sia per i risultati della sua ricerca pittorica, sia per l'attività incessante d'informazione storico-culturale svolta attraverso mostre, pubblicazioni, articoli dal secondo dopoguerra a oggi.
Nel 1947 ha dato vita al gruppo Forma I con C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, M. Guerrini, C. Maugeri, P. Dorazio, A. Sanfilippo e G. Turcato. Il gruppo, in opposizione alle tematiche del "Novecento italiano", poneva i presupposti teorici per una ripresa dell'arte astratta in continuità con la tradizione delle avanguardie europee. Dopo una fase di espressione legata alla tradizione della pittura del segno, dal 1970 circa P. approfondisce una ricerca sullo spazio immaginario, una contrapposizione fantastica allo spazio prospettico o comunque controllabile metricamente. Nel 1958 ha fondato con G. Novelli la rivista L'esperienza moderna e nel 1964 (con G. Manganelli e Novelli) la rivista Grammatica. P. ha lavorato intensamente anche in campo teatrale: sono da ricordare il balletto in sei scene realizzato con sculture mobili e film su musiche di A. Clementi (1961); le scene e i costumi per lo spettacolo del teatro Gruppo '63 alla sala Scarlatti di Palermo; testo e azione scenica per marionette al teatro delle Orsoline a Roma (1965). Dal 1973 P. partecipa al gruppo Altro conducendo una ricerca sul linguaggio "Intercodice" (fusione dei tradizionali linguaggi specifici artistici). Vedi tav. f t.
Bibl.: J. C. Lambert, A. Perilli et le comics abstrait, in L'arc, 20, 1962; N. Ponente, U. Apollonio, G. C. Argan e altri, Forma I, Roma 1965; Cataloghi di mostre personali alla Galleria Marlborough di Roma, 1967, 1971, 1973, 1975.