MENOTTI, Achille
Figlio primogenito di Ciro (v.), nacque a Spezzano di Modena il 10 luglio 1817, e morì a Torino il 29 giugno 1878. Carattere riservato, proclive a riflettere, amò vivere a sé, tanto più che l'accordo con i suoi familiari non era del tutto perfetto. Amò gli studî letterarî per i quali era particolarmente inclinato, ma le vicende della vita paterna lo costrinsero a interromperli in Italia, per riprenderli a Parigi. Quando poté, prese dimora in Toscana, dove con più agio attese a studiare. Compì varî viaggi d'istruzione all'estero. Ritornò in Francia, e nel 1848 e nel 1849 prese le armi come volontario nell'esercito piemontese. Finita la guerra, visse qualche anno in Genova, dove fondò il giornale La Stampa, indi si stabilì a Torino. Nel 1859 il Farini lo prese con sé a Modena, e ivi occupò cariche delicate di governo presso il dittatore. Fu deputato all'assemblea costituente modenese, e poi deputato al parlamento nazionale per la VII e VIII legislatura. Ritiratosi a vita privata si dedicò interamente alla letteratura.
Bibl.: V. Bereszio, A. M., in Gazzetta letteraria, agosto 1878, n. 33; L. Salimbeni, A. M., Modena 1880; A. Sorbelli, A. M., in Il Risorgimento italiano, XI-XII, Torino, fasc. 4°, n. 20; G. Sforza, Esuli Estensi in Piemonte, in Arch. emiliano del Risorgimento nazionale, Modena 1908.