LAURO, Achille
Armatore e uomo politico, nato a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da una famiglia di armatori di velieri; iniziò la sua carriera imbarcandosi all'età di 14 anni. La sua attività armatoriale risale al 1923 con l'acquisto di una media nave da carico, la Lloyd. Negli anni dal 1923 al 1938 diede sviluppo alla sua flotta, svolgendo, specie nei periodi di crisi del mercato dei noli, un'attenta politica armatoriale, anche mediante l'assunzione in gestione di navi di terzi. Gli eventi della seconda guerra mondiale portarono alla quasi totale distruzione della Flotta Lauro. L'opera di ricostruzione, intrapresa dal L. nel 1945, è stata coronata da ampio successo: nel 1960 la Flotta Lauro contava infatti 29 unità per circa 320.000 tonnellate. Dopo la seconda guerra mondiale ha svolto anche attività politica in senso monarchico. Eletto senatore per la seconda legislatura della repubblica e dal 1952 sindaco di Napoli, la sua elezione a senatore fu annullata (1954) per incompatibilità con la carica di sindaco. Riconfermato sindaco di Napoli dopo le elezioni amministrative del 1956, cessò dalla carica a seguito della nomina di un commissario prefettizio (febbraio 1958). Nel giugno 1955 era uscito dal Partito Nazionale Monarchico e aveva dato vita al Partito Monarchico Popolare; nell'aprile 1959 fu d'accordo per la fusione dei due Partiti monarchici nel Partito Democratico Italiano. Senatore anche per la terza legislatura. È stato rieletto sindaco di Napoli nel dicembre 1960.