FUNI, Achille
Pittore, nato a Ferrara nel 1890. Studiò a Ferrara e a Milano (1906), poi aderì al futurismo, ma interruppe queste nuove ricerche per partecipare, come volontario, alla guerra mondiale. In seguito, avendo fondato con altri il gruppo del "Novecento", si distinse per ricerche di costruttività e di serena calma, che facilmente dovevano condurlo a rievocazioni classiche: abbandonate talune caduche grafie pittoriche, nello studio delle pitture pompeiane e nella robusta tradizione cinquecentesca plasmò il suo sempre più spiccato neoclassicismo. Partecipe d'ogni più importante mostra italiana, è rappresentato in collezioni pubbliche e private di Milano, Roma, Venezia, Ferrara, Parigi (Museo del Lussemburgo), Berlino (National Galerie), Anversa, Buenos Aires, Mosca. Prese parte, insieme con altri, alla polemica in favore della pittura murale, decorando una parete del Salone d'onore della V Triennale di Milano. Suoi affreschi si trovano nella chiesa di S. Giorgio al Palazzo in Milano, in quella di Cristo Re in Roma, nella Sala della consulta comunale nel ricostruito Palazzo di corte vecchia a Ferrara: pitture, queste ultime, di grande impegno. Partecipò nel 1934 come architetto al concorso nazionale per il Palazzo del Littorio in Roma, confermando nel progetto la propria tendenza a forme neoclassiche.
Bibl.: M. Sarfatti, A.F., Milano 1925; id., Storia della pittura moderna, Roma 1930; A. Canella, in Rivista di Ferrara, aprile 1935; G. Silvestri, in Illustrazione Italiana, 14 febbraio 1937.