acetaldeide
Composto organico di formula CH3CHO, contenente il gruppo aldeidico −CHO. Liquido incolore, che bolle a 21°C, di odore pungente, soffocante. Si produce per deidrogenazione dei vapori di alcol etilico su catalizzatore di rame-cromo, o per addizione di acqua all’acetilene, o per ossidazione diretta in fase liquida di etilene in presenza di catalizzatore al palladio. È facilmente ossidabile ad acido acetico. L’acetaldeide polimerizza facilmente dando un dimero (metaldeide) o un trimero (paraldeide). Fra i principali impieghi dell’acetaldeide vi sono la produzione di acido acetico, butanolo (attraverso la formazione intermedia di crotonaldeide) e coloranti. Recenti ricerche hanno mostrato che una via alternativa per ottenere l’acetaldeide è rappresentata dalla reazione fra metanolo e gas di sintesi, operando sotto pressione a temperature relativamente basse (100÷120°C) in presenza di un catalizzatore a base di cobaltocarbonile e ioduri. L’acetaldeide è ottenibile anche per carbonilazione dell’acetato di metile condotta a ca. 150 °C sotto pressione di CO e H2 in presenza di acetato di piombo-tributilfosfina e ioduro di metile.
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