Nome di piante appartenenti al genere Acer, che conta circa 150 specie dell’emisfero boreale (8 spontanee in Italia): sono alberi con foglie opposte, per lo più palmatolobate, fiori di norma ermafroditi, in infiorescenze corimbose, ovario di 2 carpelli, che dà per frutto due samare, simili alla pala di un’elica (si tratta di due acheni alati che, separandosi a maturità, si disperdono facilmente per la presenza dell’ala).
Il legno degli a., elastico, compatto e di colore chiaro, è ricercato in falegnameria, ma anche nei lavori di ebanisteria, liuteria e intarsio, per la bella colorazione delle venature; è usato anche come combustibile e, limitatamente ad alcune specie, per pasta da carta. Le foglie possono servire da foraggio per il bestiame. In America si estrae zucchero dal succo che cola da incisioni fatte sul tronco di Acer saccharinum e di altre specie.